La sessualità rispetto a qualsiasi altra sfera dell’esistenza umana, costituisce l’area più ricca di emozioni, affetti e sentimenti, tanto da renderla origine di passioni, paure, divieti, tabù e produzioni artistiche.
La psicoterapia cognitivo comportamentale in ambito sessuologico, considera la persona rispetto ai seguenti aspetti fondamentali:
- Nell’ambito biologico, si invita il paziente ad effetturare un’indagine sui propri processi biologici di base. Per esempio è noto che bassi livelli di testosterone, tassi eccessivamente elevati di estrogeni, possono provocare nel maschio un calo del desiderio e/o difficoltà di erezione.
- Nell’ambito emozionale: il soggetto può avere delle risposte emozionali più o meno potenti che possono durare più o meno a lungo. Pertanto se la soglia base di attivazione del soggetto e l’intensità delle sue reazioni emotive è troppo elevata, questi elementi possono interferire con la prestazione sessuale. In questo caso è molto importante individuare quali sono, se esistono, gli stimoli in grado di provocare nel soggetto attivazione di tipo ansiogeno o di tipo sessuale.
- Estremamente rilevante risulta il modo in cui il soggetto interpreta, nell’ambito cognitivo, le sue reazioni emozionali e i propri comportamenti. Infatti la qualità emotiva e la conseguente prestazione varia in base alle aspettative, alle convinzioni e all’interpretazione che il soggetto dà al rapporto sessuale: per esempio in alcune persone, talune sensazioni possono essere vissute come negative e spiacevoli, se l’individuo è caratterizzato da insicurezza e preoccupazioni relative alla perdita di controllo.
La disfunzione sessuale deve produrre marcato distress e/o difficoltà interpersonali che inibisce in maniera significativa la fase appetitiva e/o dei cambiamenti psicofisiologici che caratterizzano il ciclo completo di risposta sessuale: oltre la fase appetitiva, vi è quella dell’eccitamento, dell’orgasmo e della risoluzione. Pertanto tra le disfunzioni sessuali possiamo riscontrare i seguenti disturbi che interferiscono nella vita personale e di coppia del paziente:
- Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo: la mancanza d’interesse per il sesso, compresa la carenza o assenza di fantasie sessuali, e l’assenza di una motivazione spontanea verso l’attività sessuale.
- Disturbo da avversione o fobia sessuale: la risposta fobica del paziente è totale rispetto al sesso, per cui esso prova panico e repulsione in conseguenza di sensazioni, pensieri, sentimenti o situazioni di natura sessuale ed erotica.
- Disturbo dell’eccitamento sessuale femminile: problemi di eccitamento che possono essere conseguenti a fobie specifiche, a un rapporto vissuto con ansia per svariati motivi, a conflitti di coppia scatenati da ambiti del tutto diversi da quello sessuale, ma poi riflessi su questo.
- Disturbo dell’orgasmo femminile: detta anche anorgasmia viene definita come il ritardo o l’assenza persistente o ricorrente dell’orgasmo in una donna con normale fase di eccitamento nel corso del rapporto sessuale.
- Disturbo dell’orgasmo maschile: definita al pari di quella precedente, detta anche eiaculazione ritardata.
- Eiaculazione precoce: si tratta del presentarsi, persistente e ricorrente, di eiaculazione in seguito a stimolazione sessuale anche minima, oppure prima, durante o poco dopo la penetrazione, comunque prima di quando il soggetto desidererebbe.
- Disturbi da dolore sessuale dispareunia e vaginismo: sia nell’uomo che nella donna tale situazione può essere dovuta a cause organiche e a fattori di natura psicologica.
- Parafilie: comportamenti e spinte sessuali o fantasie che causano un distress o un danno in aree di funzionamento sociale, lavorative, o altre importanti clinicamente significative.
- Disturbo di identità di genere: in cui l’identità sessuale sarebbe in contrapposizione con il sesso biologico, con uno stato d’animo caratterizzato da angoscia relativa al rifiuto del proprio sesso anatomico.
Pertanto la disfunzione sessuale è caratterizzata da un’anomalia del processo che sottende il ciclo di risposta sessuale, o da dolore sia fisico che mentale, associato al rapporto sessuale. Tali disfunzioni causano notevole disagio e difficoltà personali e interpersonali.